cos’è
Tutte le qualità personali, le situazioni e i fatti di cui l’interessato abbia diretta conoscenza, e non contenute nell’elenco delle dichiarazioni sostitutive di certificazione, possono essere attestati con dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà. Tale dichiarazione se resa nell’interesse proprio del dichiarante può riguardare anche stati, qualità personali e fatti relativi ad altri soggetti, di cui si abbia diretta conoscenza.
La dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà può riguardare anche il fatto che la copia di un atto o di un documento conservato o rilasciato da una Pubblica Amministrazione, la copia di una pubblicazione ovvero la copia di titoli di studio o di servizio, sono conformi all’originale. Tale dichiarazione può altresì riguardare la conformità all’originale della copia dei documenti fiscali che devono essere obbligatoriamente conservati dai privati.
quando
Ogni qualvolta si debba presentare una istanza o una dichiarazioni alla Pubblica Amministrazione (Comune, Provincia, Regione, Scuole, Università, ecc.) oppure ai gestori di pubblici servizi.
Le Amministrazioni Pubbliche e i gestori o esercenti di pubblici servizi non possono più richiedere atti o certificati concernenti stati, qualità personali e fatti che risultino elencati all’art. 46 del D.P.R. 28.12.2000, n. 445 e che siano attestati in documenti già in loro possesso o che comunque esse stesse siano tenute a certificare. In luogo di tali atti e certificati le Amministrazioni Pubbliche ed i gestori o esercenti di pubblici servizi sono tenuti ad acquisire d’ufficio le relative informazioni, previa indicazione, da parte dell’interessato, dell’Amministrazione competente e degli elementi indispensabili per il reperimento delle informazioni o dei dati richiesti, ovvero ad effettuare i controlli sulla veridicità delle dichiarazioni rese dall’interessato.
Con il D.L. 16 luglio 2020, n.76, convertito con modificazioni nella Legge 11 settembre 2020, n.120, l’obbligo di accettare l’autocertificazione è stato esteso anche ai privati.
Il controllo relativo alla corrispondenza delle dichiarazioni sostitutive presentate ai privati con i dati a disposizione dell’amministrazione comunale può avvenire laddove il dichiarante abbia espresso esplicito consenso.
Nel caso in cui si rendano dichiarazioni false la legge prevede sanzioni penali e la perdita dei benefici ottenuti.
requisiti
Possono avvalersi delle dichiarazioni sostitutive dell’atto di notorietà anche i cittadini stranieri, regolarmente soggiornanti in Italia, limitatamente agli stati, alle qualità personali e ai fatti certificabili o attestabili da parte di soggetti pubblici italiani, fatte salve le speciali disposizioni contenute nelle leggi e nei regolamenti concernenti la disciplina dell’immigrazione e la condizione dello straniero.
come
Le dichiarazioni sostitutive, da produrre agli organi della Pubblica Amministrazione o ai gestori o esercenti di pubblici servizi, sono sottoscritte dall’interessato in presenza del dipendente addetto a riceverle, ovvero sottoscritte e trasmesse, tramite posta, fax o terzi, unitamente a fotocopia (non autenticata) di documento di riconoscimento in corso di validità.
validità
Le dichiarazioni sostitutive hanno la stessa validità temporale degli atti che sostituiscono.
spese
Le dichiarazioni sostitutive sono esenti da spese e da imposta di bollo
normativa di riferimento
Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa – D.P.R. 28 dicembre 2000, n.445 e s.m.i.
modulistica e informativa del servizio
Modello di DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA atto di notorietà
Pagina aggiornata il 01/10/2024